Parte seconda di B D S M a casa dagli zii

e cosi d'allora io tutti i giorni stavo sempre nudo pronto a ogni loro desiderio e capriccio
dopo due giorni di schiavitù e sottomissioni mia zia mi dice schiavo stasera andremo in un club,
quindi io e Meri “meri è il nome di mia cugina” andiamo a fare spese tu resti qui .

Io rimasi li a servire mio zio e mio cugino i quali non persero tempo per sottomettermi ai loro
desideri ,
al ritorno di mia zia e sua figlia mi trovarono legato a terra con un dildo a forma di cazzo di cavallo
infilato in culo e il cazzo coperto di cera e in più la mia faccia era coperta di sperma.
Loro appena entrate dissero be non avete perso tempo a a usare la troia a quanto vediamo
e mia cugina che si era avvicinata a me mise un piede sul mio cazzo e schiacciandolo disse ti sei
divertita mentre eravamo fuori e troia ?
Ma io con un blocca bocca ad anello non potetti rispondere ed lei pure vedendo che non potevo
parlare ricalo lo schiacciamento dei mio cazzo con dei calci e dicendo rispondi troia ai capito
e poi disse op s vedo che non puoi parlare be scusa non menerò accorta be comunque volevo lo stesso pestarti il cazzo .
Dopo di ciò mi slegarono ma non mi tolsero il fallo equino dal culo ma mi dissero di alzarmi e di
andare a lavarmi la facci senza farlo uscire dal culo seno frustate.
Al mio ritorno mia zia tiro fuori dalle borse ciò che avevano comprato e dicendo a mio zio questo
vestito da autista e per te caro in vece per te Marco “e il nome di mio cugino” eccoti un completo
in lattice nero con collare , in vece per noi due due bei tubini sempre in lattice nero con mini gonna
e scarpe tacco dodici borchiate e mantello con cappuccio di velluto sempre nero e mia cugina be non ti abbiamo dimentica troia rivolgendosi a me per te in vece ce tutto il resto ciò è un collare
con guinzaglio nero con scritta bianca Slave di Meri e di polsini con ganci per catene ed cavigliere
uguali ai bracciali e delle ginocchiere e in più una corda ed un gancio.
Io dissi grazie padrona Meri ma potrei osare chiede a cosa serve la corda per sua cortesia,
e lei certo che telo dico troia visto che melo chiedi cosi gentilmente e mi diede un bacio in bocca.
Vedi la corda serve per legare il tuo corpo cosi da far risaltare il tuo seno e quel gancio invece andrà
nel tuo buco del culo contenta ?

Io si padrona sarò sempre contenta delle sue attenzioni e di quelle della padrona Giulia “Giulia è il nome di mia zia”
e mia cugina brava la mia cagnetta ai capito come rivolgerti a me e mia madre pero ricordati che
tutti noi siamo i tuoi padroni chiaro?
Io si si padrona

lei vieni qui che devo vedere una cosa , appena mi avvicino lei mi prende per le palle e schiacciandole delicatamente con mia sorpresa mi dice dai troia dammi un bel bacio in bocca che
o voglia di limonare con tè qui davanti a loro e cosi feci pero senza volere il mio cazzo si indurii
e lei vedendo e sentendo ciò disse vedo che ti eccita limonare la bocca di tua cugina e caro,
io be si padrona e lei no in questo momento sono solo tua cugina e detto ciò si inchino e melo
prese in bocca e mi tiro un pompino fino a farmi venire nella sua bocca poi alzatasi disse
volevo farlo già da un po vero mamma e mia zia si si lo sappiamo tutti che ti piace tuo cugino da
anni e poi adesso e pure il nostro e tuo schiavo sei ancora più contenta e vediamo che a lui
piace essere schiavo nostro e a quanto pare adora essere sopratutto il tuo schiavo ,e rivolgendosi a
me vero Cesare io risposi si padrona e lei disse in questo momento sono solo tua zia ed io allora
si zia mi piace essere lo schiavo di tutti voi ma se devo essere sincero con tutti io adoro essere
sopratutto quello di Meri ,e lo ce n'eravamo già accorti tutti visto che sei sempre in ginocchio
vicino i suoi piedi e adesso finito le confessioni si riprende i giochi d'accordo tutti ?
Io risposi si si padroni,
e mia zia disse bene allora incomincia a mettere le ginocchiere cosi ti abitui.
La sera dopo esserci preparati uscimmo per salire in macchina ma mia cugina mi disse schiavo
vieni qui e mentre io mi avvicinavo a lei vedo che apre il baule del auto e di colpo mi ordina di
entrare nel baule poi prima di chiudere mi mise un cuscino sotto la testa e mi dice sei comodo
io risposi si padrona e lei bene non preoccuparti il club è vicino e richiuso il baule partimmo.

Arrivati nel parcheggio del club scesero d' auto e mia cugina apri il baule e mi fece uscire e
dicendomi giù a quattro zampe io senza dire niente mi misi subito a quattro zampe completamente
nudo con la corda legata in torno al corpo e il gancio nel culo ed le polsi-ere e cavigliere ed collare
con guinzaglio e poi lei mi mise un blocca bocca ad anello legato dietro la testa e ci dirigemmo
all'entrata del club dove vi era un butta fuori che gli disse ben tornati signori B....... vedo che avete
un nuovo schiavo e mia zia subito rispose si è di mia figlia Meri e di rimpetto Meri disse si si è mio
e mi strattono per il guinzaglio dicendomi da bravo fuori la lingua e lecca le scarpe del signore
io visto l'anello che mi costringeva ad avere la bocca aperta ma comunque potevo muovere la
lingua la tirai subito fuori e leccai le scarpe poi mi tiro di nuovo per il collare e dicendo su andiamo
cagna,
entrammo nel locale io vidi che cera parecchia gente e molti schiavi e schiave con i loro padroni
io sempre tenuto al guinzaglio seguivo mia cugina fino al loro tavolo le si sedette sul divanetto e
mi fece mettere affianco dei suoi piedi come un bravo cagnolino,
poi si avvicinarono due coppie che si misero a parlare con loro del più e del meno in uno di loro
disse a mia cugina vedo ai un bello schiavetto e le si si e nuovo ed è pure ubbidiente guarda ed
togliendomi il morso ad a nella mi disse cagna vedi che bel cazzo duro che a toccandolo con la
mano sa cosa devi fare ,
e io senza fiatare lo presi subito in bocca e lui vedo è proprio ubbidiente e la compagna di quel sig.
disse è proprio bravo e caro e lui si si a anche un bel culo e subito mia cugina be se voi puoi pure
scopartelo tanto il mio schiavo a il culo bello e sfondato da me e mia madre non fece in tempo a
finire la frase che avevo già il suo enorme cazzo nel culo che mi stantufava a dovere ma lei gli
disse pero mi raccomando quando stai per venire divi venirgli in bocca che voglio che stasera beva
più sborra di una troia in un orgia ,e lui si non preoccuparti e cosi fece io dopo un po mi ritrovai a
bocca aperta ricevere la sua calda sborra e inghiottirla.
Non contenta la Meri guarda i suoi genitori e dice ora ci divertiamo e di colpo mi trascina su una
piattaforma e preso un microfono disse le padrona Meri mette la sua cagna a disposizione di tutti
stasera l'unica raccomandazione e che tutti gli uomini che la usane devono venirgli in bocca chiaro,
e tutti risposero si in coro e a quel punto lei disse bene che la festa abbia inizio e mi lascia li sul palco e di colpo mi ritrovo cazzi in culo in bocca sia veri che finti ,io con lo sguardo cerco mia
cugina mentre prendo e succhio cazzi e la vedi sul divanetto che si sta sditallinando e cosi le cose
vanno avanti per ore e ore alla fine io mi ritrovo a terra coperto di sperma sia in faccia e sia sul
corpo e la pancia piena di sperma .
Lei viene vicino a me con una candela accesa in mano e mela versa sul cazzo dice ti sei divertita troia e io trattenendo l'urlo di dolore “be adire il vero non è che era cosi doloroso anzi”risposi si
padrona grazie di avermi fatto l'onore di farmi sbattere dai suoi amici e lei di gente troia vieni
che ti porto in bagno cosi ti do una lavata che fai schifo coperto di sborra,io la segui senza fiatare
anche se mi porto nel bagno delle donne che quando entrammo non si scomposero per niente anzi
gli facevano i complimenti per il suo schiavo obbediente e le si lo so e con una che si capiva che
era molto in confidenza gli disse be sai S ….. lui non è solo il mio schiavo ma anche mio cugino
e lei rispose beata te che ai una famiglia cosi meravigliose e un cugino cosi sottomesso a te
lei la ringrazio e mi spinse sotto una doccia e mentre mi lavavo lei si vicino e indicando la sua
bella figa rasata vieni qui a bere il mio nettere dorato cugino io non parlai ma mi avvicinai a bocca
aperta per ricevere quel succo biondo e berlo tutto fatto ciò mi accorsi che la sua amica era li a guardare con altre donne e lei senza scomporsi disse a vanti signore se volete pisciare e a vostra
disposizione e cosi mi pisciarono a addosso tutte ma come da ordini ricevuti non ne bevvi da
nessuna dopo mi ripulii e mia cugina mi disse dai che è ora di andare a casa detto ciò in mi
rimisi a quattro zampe e la seguii arrivati al auto io mi diressi al baule ma Meri no Cesare
sali in macchina con noi visto che sei stato cosi bravo e ubbidiente io risposi grazie padrona
e Meri di niente è tutto merito tuo,
lungo il tragitto mia cugina vide un gruppo di uomini fermi lungo una via boschiva e disse ferma
pappa che me venuta un idea appena l'auto si fermo lei scese e tirandomi dal guinzaglio mi porto
da loro e dicendo a l'oro vedete questa cagna a voglia di succhiare cazzi mi fate il favore di darglieli
e cosi mi ritrovai nudo per strada a succhiare quattro cazzi grossi e neri uno di loro le chiese se
poteva scoparmi e lei certo certo se volete fatelo pure e cosi venni scopato bocca e culo da quatto
bei cazzi di colore,
tornati a casa lei mi tolse tutto e mi mando a farmi una doccia quando tornai la mia splendida
padrona e cugina mi dice visto come sei stato bravo stasera ti premierò vieni a dormire in camera
mia io la segui senza dire niente entrammo in stanza io mi misi sul pavimento ma lei no cugino
vieni nel letto con me che o voglia di farmi fottere da te ma non come mio schiavo ma come mio
amante e cugino e cosi feci lei melo succhi io la leccai fino a farla venire e bevvi tutto il suo succo
e continuammo tutta la notte fino ad addormentarci abbracciati.